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Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
Non conosco nessuno. Vivo dentro lo stomaco.
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Non ho amici.
Avevo visite in passato. In passato la porta lasciava passare frequentati estranei.
Eppure tra la folla non adatto la mente.
Poi piango. Mi ritrovo sul selciato abbattuta da me.
La contraddizione che distingue chi della follia usa la normalità mi irrita adesso.
Cerco di capire quali errori d'infanzia hanno commesso gli invulnerabili.
L'accoppiata prolifera.
I genitori in calore.
Le bestie.
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La pornografia in questo pomeriggio delicato. Ho riviste illustrate americane modernissime dove tutti si amano.
La pornografia è amore.
L'amore è pornografico.
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