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 Senza viso.
Dice di amarlo per questo.
Irine ama un uomo senza volto.
Credo ami l'invisibile.
Dice che quando l'abbraccia riesce a sentire il vento.
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Le ho chiesto parole sui lineamenti del fratello. Sulla somiglianza che li unisce. Le ho detto "voglio abbracciare il vento."
Quando ho riso si è girata puntandomi addosso se stessa. Ha gridato "smettila". Ha gridato "tu che sei pazza ridi di me." Ha gridato "tu che partorisci bambi di pezza ridi di me."
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"Se solo conoscessi mio figlio cara madre. Se vedessi le membra di stoffa di quel piccolo del bosco. Se sentissi come pronuncia il mio nome portandomi all'infanzia.
Ho dormito per giorni aspettando l'amore.
Per sempre tua figlia Claudine."
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