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 Hanno ucciso Irine.
Le hanno trafitto la gola.
Credo sia stato Dio.
A.
Punirla.
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Ho sognato una bambina stanotte. Era il cane di Irine. Sorrideva.
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 Credono sia stata la luce ad ucciderla. Affermano che aveva nascosto il suo cane nel sole. Solo io so che era scivolato nel sogno. Ho crocefisso una farfalla sopra la porta del bagno. Le ho leccato gli occhi cercando di farle immaginare il cielo. Jule mi accompagnerà al funerale. Ci saranno solo anziane signore. Solo donne risorte. Irine amava le decomposte. Le chiamava "le assassinate." Raccontava di annusarle all'improvviso. A loro insaputa rubava fragranza scaduta. Credo vedesse il destino nell'osservarle sedute. Credo vedesse. Ciò. Che ne sarebbe stato. Di. Lei.
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