Christopher Brookmyre, scozzese di 36 anni, è considerato l’ultimo talento inglese del genere ‘noir’. Dalle sue opere, ricche di tensione e di umorismo, traspare una classe dirigente inglese corrotta, che disprezza i diritti dei deboli e si appropria del denaro pubblico. Per questo, anche se Brookmyre non si sente uno scrittore politico, è amato dalla sinistra e odiato dai conservatori. irriverente
Protagonista ricorrente dei suoi libri è Jack Parlabane, un giornalista d’assalto ironico e avventuroso, bravissimo a creare scompiglio tra affaristi senza scrupoli e personaggi influenti apparentemente inattaccabili. Puntualmente, Parlabane riesce ad avere la meglio sui potenti grazie alla stampa libera che rende pubblici i loro imbrogli li costringe a pagarne le conseguenze.
Nel suo nuovo libro, ‘Il paese della menzogna’, Brookmyre parla dell’omicidio di Roland Voss, guru miliardario del mondo della comunicazione e proprietario del maggiore tabloid inglese legato ai conservatori. Polizia e media incolpano immediatamente quattro disoccupati con piccoli precedenti, ma Parlabane non ci crede…
Christopher Brookmyre,
Il paese della menzogna
Meridianozero ed.
pp. 316, £. 28.000.
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