'Prostitute' svela i retroscena del mestiere più antico del mondo da un punto di vista nuovo: non si parla del dramma delle ragazze violentate, schiavizzate e sfruttate ma, come recita il sottotitolo, vengono riportati ‘racconti di signore che hanno scelto 'la vita''.
Damiano Tavoliere, nell'introduzione, afferma che il suo non vuole essere un saggio o una ricerca sociologica, ma semplicemente un libro che raccoglie ‘storie, sensazioni, emozioni, sentimenti, ilarità, disvelamenti’ di nove persone, donne e transessuali, che hanno deciso volontariamente di prostituirsi. Ognuna di loro è pienamente consapevole della propria scelta, dalla quale, oltre a trarre il denaro per vivere, a volte riceve anche piacere, divertimento, soddisfazione.
Una delle protagoniste, infatti, afferma: ‘Lavoro sulla strada da vent'anni, l'ho fatto per scelta, mi piace farlo, continua a piacermi’, un’altra: ‘Non mi sono mai pentita di aver trovato la soluzione facendo la squillo’. Lo scopo del libro è portare alla luce le loro storie, le loro esperienze, viste semplicemente da un punto di vista umano, che tralasci quei giudizi di condanna morale propri di una società ipocrita.
Damiano Tavoliere
Prostitute
Stampa Alternativa, 2001
pp.205, lire 18.000
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