Maresa Baur ama presentarsi così: ‘La mia è la storia di una donna senza tempo che non è mai stata grande né piccola. E’ cresciuta, ha lottato, ha perseverato con pazienza, forza, costanza, conservando un’energia che l’ ha fatta sempre sperare e sognare…’ Milanese di nascita e “rapallina” d’adozione con questo evento vuole catalizzare l’attenzione sulle parole, sulle storie poetiche che tanto riempiono la sua vita. Che cos’è un essere umano se non ha potere di parola?
Una macchina e null’altro. La parola per Maresa è magia della comunicazione.
E’ una pedina di cristallo nel mosaico sempre vario ed intercambiabile di un discorso.
Ma come tutte le grandi forze primordiali è ambigua: ti può liberare o rendere schiavo.
Con questa duplice lettura nella sede della ‘Associazione degli Artisti – La Galleria’
si propone attraverso il verbo poetico delle sue storie, in prosa e poesia, di intrigare, stuzzicare, spesso con ricercati simbolismi, la mente dei lettori.
Saranno presentate 13 storie corredate di immagini tese a raffigurare le avventure di una piccola ninfa che vive nell’ Isola dei Mille Sogni. Lo stile è semplice, scorrevole, ed è ‘fantasy’ in accordo con l’attuale tendenza letteraria che miete proseliti in internet. Maresa Baur nasce da internet, dove ha pubblicato circa un anno e mezzo fa, un micro-racconto, intitolato ‘Le tre giovinezze”. Da qui lo starter della sua partenza del tutto casuale ed inaspettata.
Per l’occasione tutte e tredici le storie vengono incorniciate nelle cassette della frutta, appositamente colorate e preparate per questo scopo, al fine di ottenere una sorta di leggio colorato. Ogni storia è caratterizzata da un colore diverso. I piccoli disegni, di una allieva dell’autrice, fanno da cammeo per le storie della ninfa del bosco.

La critica: Amore, passione, solitudine … I sentimenti che affiorano tra le righe di queste poesie, sapientemente intrecciati e quasi sussurrati fino alle nostre orecchie. L’amore desiderato, perduto, sperato immaginato, filtrato. L’amore che si dona senza annullarsi, l’amore che riesce ad annullare senza farlo. …. Una serie di immagini che fanno pensare e ci strappano comunque un sorriso.
Bellissima la metafora della margherita, ignara nel prato dei sogni proibiti che sa di poter perdere il confronto con una rosa, ma spera ugualmente qualche attenzione, seppure da parte di uno spiritello maligno. (Claudia Magistri)

Formalmente validissimo. Più che una prosa asettica come spesso capita di leggere è una vera e propria prosa poetica: il linguaggio e il modo e la sostanza sono tipici di una composizione liricale, anzichè di un racconto.
… L’incipit iniziale è pregevole, colpisce e attira e spinge alla curiosità necessaria per proseguire nell’incanto di una natura aggraziata … Assistiamo ad uno di quei rari casi in cui il modo salva l’aspetto fattuale dell’opera. (Roger Pozzi)

'Dal virtuale …. alla carta'
Prosa poetica di Maresa Baur
Piccoli disegni di Elena Mel

da venerdì 5 a domenica 21 luglio 2002
Inaugurazione: sabato 6 luglio 2002 - ore 18.00

Sede: Associazione degli Artisti 'La Galleria'
Via Venezia, 107 – Rapallo Ge – Tel. 0185 261835 - Cell. 347 0112701

Orario: tutti i giorni 17.00 – 20.00 compreso i festivi
La mattina su appuntamento – ingresso libero