Il problema del conteggio della popolazione immigrata si sta ponendo con urgenza in tutti i paesi europei, Italia in testa. Come sono costruite le statistiche sugli ‘stranieri’? Chi (e con quale criterio) è considerato nativo oppure straniero, immigrato, integrato ecc.? Hervé Le Bras, direttore scientifico alla Scuola d’Alti Studi in Scienze sociali di Parigi, dimostra nel libro ‘Il Demone delle Origini -
Demografia ed estrema destra’, come la demografia, disciplina apparentemente ‘neutra’, può diventare la base teorica del razzismo e la bandiera della destra più estrema attraverso l’uso improprio dei dati.
Il modo in cui in Francia viene condotta dai demografi l’analisi del tessuto sociale si incontra con le politiche nazionaliste e xenofobe. Questo perché, a partire da circa un decennio, la ricerca si è dedicata alla costruzione di categorie sociali fondate sull’anzianità della residenza in Francia e sulla separazione tra popolazione \"de souche\", di stirpe francese, e popolazione \"allogena\", \"immigrata\", \"straniera\" o \"di origine straniera\". Insomma, si pretende di fissare le origini del \"francese\" autentico attraverso la separazione delle componenti più recenti e impure. Per dimostrare l’infondatezza di queste operazioni, Hervé Le Bras sceglie una via diretta, quella di rifare i conti in tasca ai demografi, e rivela con straordinaria efficacia i \"trucchi\" messi in opera per legittimare la loro costruzione del \"francese originario\".
Le Bras affronta questi temi così delicati con una grande competenza scientifica senza rinunciare a un linguaggio semplice, divulgativo, volutamente accessibile a ogni lettore.
Hervé Le Bras
Il Demone delle origini
Demografia ed estrema destra
Traduzione di Valeria Pansini
Feltrinelli
pp. 208 lire 50.000
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