L’editore Fanucci ripropone uno dei geni assoluti della fantascienza modiale: esce infatti, in una nuova edizione critica L’Uomo nell’alto castello di Philip C. Dick, in cui lo scrittore compie un esercizio di metastoria, raccontando cosa sarebbe successo se la seconda guerra mondiale fosse stata vinta dalla Germania e dai suoi alleati.
Per alcuni l’esercizio del se storico può sembrare niente di più che una partita a Risiko, ma, come sanno bene i lettori di Dick, non è mai successo che un romanzo dello scrittore fosse privo di numerose sorprese spiazzanti, squarci rivelatori e trame mai banali ma, al contrario, fin troppo complesse per metabolizzarle con una sola lettura.
E infatti, anche in questo romanzo l’impronta ironica e paradossale si avverte fin da subito: le forze dell’Asse hanno vinto, dominano il mondo, gli ebrei sono ridotti in schiavitù, tutto il mondo soggiace alla razza ariana.
Eppure c’è un focolaio di resistenza. E’ alimentato da un libro clandestino, veicolato in circuiti underground e che narra una storia: cosa sarebbe successo al mondo se la seconda guerra mondiale fosse stata vinta dagli Alleati.
Bentornato Philip Dick, quanto ci sono mancati i tuoi clamorosi paradossi.
L’uomo nell’alto castello
di Philip Dick
Fanucci
pp. 382, lire 28.000
Gli itinerari di On Blu
Un completissimo sito dedicato a Philip Dick con biografia, bibliografia, interviste in audio e testo e numerose immagini dello scrittore
http://www.geocities.com/SoHo/Exhibit/1923/philo.html
Il sito ufficiale
http://www.philipkdick.com
Sito amatoriale completo e ricco dedicato a Philip Dick
http://jamiro.mtx.net/pkd/index.html
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