MI E' RIMASTA UN'ICONA?
La dea vestita di nero è passata
Lo ha rapito?
?
?
.
Una stanza fredda rettangolare, spoglia
Mai potrò dimenticare?
?
La sagoma scura, il volto adorato,
le mani, quelle mani?
?
.
Le mie dita hanno toccato le sue,
hanno sfiorato il suo corpo
in un ultimo saluto.
La pelle e le labbra che la Parca crudele
Ha private del loro calore
Ho voluto baciare.
Quel gelo mi è entrato nell'anima
Ma voglio fugare i tristi pensieri
E seguire percorsi insieme sognati
L'azzurro è lontano
Le nuvole ardenti aspettano
Di essere cavalcate
Come centauri alati
Dal mio guerriero invincibile
Alla ricerca di stelle
Non depositarie del senno di Astolfo
Ma di desideri sognati
Di momenti incompiuti
Che la Parca crudele
Ha tragicamente interrotti
Lasciando la sposa straziata
L'amante privata
L'anima tremante di fanciulla smarrita
Protesa verso il mistero di mondi incantati
Ho sperato di rubare quel gelo
Che come neve perenne si è sciolto
Nel mio respiro caldo,gonfio d'amore
Il distacco non era previsto
Nella follia di vagheggiare
Mondi astrali lontani
Dove continuare la vita insieme
A cavallo di nuvole ardenti,
leggere come centauri alati
in folle corsa per esplorare
non un solo universo
ma mille mondi sognati
popolati di piccole stelle
depositarie non del senno di Astolfo
ma di follie non vissute
di desideri insoddisfatti
ma il tempo tiranno, crudele
si è fermato?
?
.per Lui
cavaliere, invincibile guerriero
generoso, incosciente
sapeva solo donare
Non voleva chiedere
Sognava solo
Di essere amato sempre.
?
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