‘Onestà, obiettività e libertà’, questi, secondo il parere di Antonio Viali, i tre principi alla base di una professione tanto decantata e, allo stesso tempo, tanto complessa: il giornalismo. Ma quali sono i confini e soprattutto qual è il futuro di questa professione, oggi così \"insidiata\" dalla multimedialità? E ancora, mutando la professione, mutano anche le regole deontologiche?
Nel volume, che per le sue caratteristiche ed i suoi contenuti si presta ad essere un testo di studio ed approfondimento per l'esame di idoneità professionale, l'autore vuole dare una risposta a questi interrogativi, senza tralasciare il risvolto pratico dell'essere giornalisti in Italia oggi. Infatti, partendo da nozioni sulla storia del giornalismo e sugli istituti di categoria (Ordine, Fnsi), si arriva alla spiegazione semplice e dettagliata di come accedere alla professione (legge 63/69). Da qui, si prende spunto per esaminare le vecchie e le nuove professionalità (giornalista on line, uffici stampa) e si approda alla trattazione del percorso formativo e delle scuole di giornalismo.
L'autore, che oltre ad essere un esperto nel campo del giornalismo, è da più di trent'anni direttore del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, si sofferma inoltre sulla deontologia professionale, sulle tante carte \"licenziate\" dalle origini ad oggi, con un ampio excursus sulle normative in vigore in altri Paesi.
Giornalista - La professione, le regole, la giurisprudenza di Antonio Viali - giugno 2001. Pagg. 383. L. 76.000 (€ 39,25); per i praticanti sconto del 25%.
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