Da sabato 2 giugno, Libertà, lo storico quotidiano di Piacenza, diretto dal settembre 2000 da Gaetano Rizzuto, cambia, dopo 56 anni, formato: dà l’addio alle otto colonne e passa alle sette colonne.
Il primo numero a otto colonne è uscito, subito dopo la Liberazione, il 22 agosto 1945. Da allora Libertà non ha mai cambiato formato ed è rimasto il giornale più largo d’Italia.
Il progetto grafico, curato da Paolo Terzago, l’art director di Libertà, prevede soluzioni originali per rendere il giornale più agile e meglio leggibile. E’ stato rivitalizzato il disegno del giornale distribuendo meglio i vari elementi, si è scelta una titolazione più efficace giocando molto con i bianchi ( i titoli più compatti ed equilibrati, consentono di raccontare gli elementi essenziali della notizia e non obbligano a inventare titoli slogan) ed è stato introdotto l’uso delle foto e dei grafici per dare un impatto più efficace alle pagine.
Il nuovo formato prevede in prima pagina e nelle prime pagine delle sezioni le strisciate in alto.
Il giornale resta diviso in sezioni, con proprie testate: oltre all’Attualità e all’economia nella prima parte del giornale, le altre sezioni: Cronaca di Piacenza, Provincia, Cultura e Spettacoli, Sport, e l’ultima sezione dedicata al giornale di servizio con agenda, lettere, rubriche e appuntamenti.
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